spiaggia di eraclea erosa

Il presidente dell’associazione ambientalista Marevivo Sicilia, Fabio Galluzzo, esprime grande soddisfazione per la pubblicazione del bando da parte dell’ufficio del commissario per il dissesto idrogeologico relativo all’affidamento dei lavori per il problema dell’erosione costiera ad Eraclea Minoa. Dalle parole si passa ai fatti, purtroppo non siamo abituati a questo, e ciò è stato il motivo che spesso ha portato residenti e non solo a sollecitare, reclamare e scrivere contro l’intera amministrazione regionale.
L’odierna pubblicazione del bando conferma l’impegno mostrato sin dal primo momento dal presidente Musumeci nella qualità di commissario per il dissesto idrogeologico della Regione Sicilia e il soggetto attuatore Maurizio Croce, per salvaguardare una delle più belle spiagge siciliane.

spiaggia di Minoa 1986-2016

Ci auguriamo che l’iter vada avanti senza altri intoppi e che l’amministrazione comunale sappia cogliere l’occasione per rilanciare il Sito di Eraclea Minoa con adeguati lavori di risistemazione delle strade e degli accessi al Mare.
Marevivo dal 2007 è presente ad Eraclea Minoa con il centro di educazione ambientale Oasi Marevivo e con tante iniziative tese a promuovere e diffonderne i valori paesaggistici e culturali.
Migliaia sono stati gli studenti provenienti da tutta la Sicilia che ogni anno visirano l’Oasi, apprezzando il patrimonio naturalistico delle aree che la circondano, accrescendo il senso civico attraverso le lezioni degli operatori Marevivo, le visite guidate, i laboratori, i campi scuola ed i progetti di alternanza scuola lavoro.

OASI MAREVIVO ERACLEA con studenti

L’intervento regionale tanto atteso ci premia per la ferma volontà di non abbandonare, nonostante tutto, il presidio di quel territorio. La nostra Oasi per anni ha rappresentato il fronte d’opposizione a tutti quelli che depredano e danneggiano – dichiara Fabio Galluzzo – ed esprimiamo gratitudine per il provvedimento che giunge proprio in prossimità della stagione invernale che espone ad ulteriori rischi il litorale già fortemente danneggiato. Speriamo che l’iter tecnico e le leggi non facciano da ostacolo alla volontà delle istituzioni che oggi hanno fatto cerchio attorno al problema, manifestando attenzione e ferma volontà di risoluzione.