Un altro istituto siciliano, il Santi Bivona, entra nella rete delle “Scuole Plastic Free per un futuro sostenibile” e preclude a scuola l’uso delle bottigliette di plastica di acqua.
Si conclude oggi 25 gennaio il percorso formativo che ha coinvolto, tra Sciacca e Menfi (AG), per l’intera settimana i tre plessi dell’Istituto Superiore Don Michele Arena e si conclude con l’adesione proprio del plesso di Menfi alla rete delle “Scuole Plastic Free per un Futuro Sostenibile”, compagine ideata nel 2019 dall’associazione ambientalista Marevivo.
Giunge il 23 gennaio a Sciacca il progetto Nauticinblu, percorso formativo di educazione ambientale dell’associazione Marevivo che coinvolge in questa terza edizione circa un migliaio di studenti degli istituti nautici di molte regioni italiane.
A poche ore dalla scadenza del decreto che proibiva la pesca alle oloturie, fortemente voluto da Marevivo, il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Teresa Bellanova firma il rinnovo della proibizione al prelievo nei nostri mari di questi animali
L’occasione è stata utile per presentare il programma delle attività che l’associazione Marevivo, già membro del Consorzio di gestione, svilupperà nella città di Milazzo in collaborazione con l’Istituto Nautico Leonardo Da Vinci e alcune classi delle scuole elementari degli Istituti Comprensivi I, II e III.
Tra lo stupore di tutti hanno scoperto che papà ippocampo cova le uova che gli trasferisce la compagna, che la posidonia indica lo stato di benessere, e non della malattia, del mare e che la stella marina si sposta muovendosi…sulla pancia.
Tra le attività i ragazzi saranno impegnati nel monitoraggio della presenza di cotton fioc sulle spiagge per valutare così l’efficacia della legge che ha messo al bando quelli non biodegradabili
Datteri e oloturie nel mirino della pesca illegale, le leggi esistono ed è necessario vigilare ed estendere i divieti. È questo l’appello che lancia l’associazione ambientalista Marevivo Onlus
Ora è importante che il Parlamento approvi subito il testo senza stravolgerlo, facendo attenzione ai profili di costituzionalità per non offrire appigli alle multinazionali del petrolio per eventuali ricorsi.
Ci opponiamo ancora una volta – spiega Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo - ai permessi di trivellazione nel Mare Ionio. Chiediamo che non vengano più rilasciate concessioni e che si attui da subito un procedimento per revocare quelle già esistenti.