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11/02/2020 – Un’assemblea interessata e partecipe ha affollato ieri l’aula magna dell’Istituto Nautico Gioeni Trabia di Palermo.

Lo storico e prestigioso istituto palermitano ha aderito al progetto Nauticinblu promosso da Marevivo, con il sostegno di MSC Foundation.

Il progetto coordinato da Mariella Gattuso, direttore della delegazione siciliana dell’associazione ambientalista, proseguirà nei prossimi giorni con interessanti attività in aula e in outdoor, volte a trasferire agli studenti conoscenze scientifiche sulle attività condotte in mare ma anche sull’inquinamento e sull’importanza dell’educazione ambientale applicata al mondo del lavoro.

Presenti all’assemblea il dirigente scolastico, Andrea Tommaselli, chiamato a far gli onori di casa ai relatori invitati per trattare argomenti di grande interesse, che mettono in relazione le grandi opportunità che oggi offre il mare in termini di lavoro, con le esigenze oramai divenute inderogabili, di rispetto e tutela di una risorsa per tanto tempo sfruttata in modo irrazionale.

Accorato e trascinante il saluto agli studenti del Contrammiraglio Roberto Isidori della Capitaneria di Porto, di Palermo chiamato da poco a capo della Direzione Marittima, che ha esortato i partecipanti ad approfondire i temi sulle emergenze del mare e sul necessario rispetto che è dovuto ad un’importante risorsa economica capace anche in periodi di crisi, di offrire ampie possibilità occupazionali con i tanti profili professionali che gli istituti nautici sono in grado di formare.

Infatti, va oltre il 70% la percentuale degli occupati che ogni anno, a soli 18 mesi dal conseguimento del profilo, trova occupazione in una delle tante mansioni offerte dalla blue economy.

Ma questa grande opportunità non può essere smarrita dalla disattenzione e dal grande disinteresse dell’uomo – dichiara Fabio Galluzzo, delegato regionale di Marevivo e vice presidente nazionale – dobbiamo lavorare con i giovani per assicurare a loro e al mare un futuro ricco e sereno e questo potrà accadere solo se riusciamo fin da subito ad impiantare il seme della responsabilità e del rispetto del mare”.

Le attività sono proseguite con gli interventi di Francesco Bertolino, presidente della V Commissione consiliare del Comune di Palermo che oltre a presentare le iniziative che il comune sta intraprendendo nell’ambito della pubblica istruzione e delle politiche giovanili, ha sottolineato l’importanza dell’educazione civica per una città nella quale il mare è una risorsa di fondamentale importanza.

Importantissimo dal punto di vista scientifico il contributo di Manuela Falutano dell’ISPRA che ha illustrato agli studenti il ruolo che gioca per la sopravvivenza del Mar Mediterraneo la tutela della biodiversità, spiegando le influenze che derivano dall’arrivo di tante specie aliene che a causa del surriscaldamento delle acque ben si ambientano nel nostro mare, rischiando di sopraffare la tipicità delle specie mediterranee, già gravemente compromessa dalla eccessiva presenza della plastica.

Ha chiuso i lavori il video operatore subacqueo Riccardo Cingillo, responsabile della divisione subacquea di Marevivo Sicilia, da anni impegnato con tante emittenti televise nazionali ed internazionali nella ricerca subacquea dei relitti militari, ma anche nella denuncia con forti immagini dei fondali marini sopraffatti dai rifiuti e della fauna che diventa sempre più rara.

Domani appuntamento per gli studenti sulla spiaggia di Romagnolo per lo sviluppo di una giornata ecologica con la raccolta di rifiuti e con attività di campionamento, finalizzata a determinare quantità, tipologia e provenienza.

Cominciamo dalla scesa in campo e dall’impegno diretto dei giovani, per giungere al cambiamento e a una visione diversa del mare e dell’ambiente in generale.