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Tre classi dell’Istituto Nautico Don Michele Arena di Sciacca , accompagnate dai docenti e dai volontari della Delegazione Siciliana di Marevivo Onlus, hanno effettuato stamattina una pulizia presso la spiaggia dello Stazzone.

L’iniziativa ricade all’interno del programma di quattro attività previste dal progetto nazionale Nauticinblu. Tale progetto è rivolto agli studenti degli istituti nautici che in futuro lavoreranno a stretto contatto con il mare e mira ad aumentare in loro la consapevolezza dell’importanza della tutela del mare e dei concetti di economia circolare e transizione ecologica.

Il progetto coinvolge in Sicilia ben sette istituti, tra cui il nautico saccense. Dopo due seminari introduttivi che si sono svolti nei giorni scorsi oggi è arrivato il momento di scendere in campo e fare qualcosa insieme per la salvaguardia del mare.

La scelta della spiaggia dello Stazzone, oltre ad essere dettata dalla continua situazione di degrado che la riguarda, è legata anche alla campagna nazionale di Marevivo “Adotta una spiaggia” che lo scorso anno ha coinvolto proprio su questa spiaggia gli studenti dell’IC Mariano Rossi.

Cambia scuola, cambia anno scolastico ma i dati che sono stati raccolti oggi tramite il campionamento dei rifiuti rinvenuti confermano sempre le stesse emergenze. Sono stati raccolti infatti 36 sacchi di rifiuti per un totale di 263 kg. Tra i rifiuti più presenti:

676 bottiglie bevande
395 pezzi di polistirolo 
378 lattine bevande
358 tappi di plastica
296 cotton fioc
181 bicchieri di plastica
74 bottiglie di vetro
72 sacchetti di plastica
40 cannucce
31 accendini
30 bastoncini lecca lecca
29 mozziconi di sigarette
20 indumenti
19 involucri tabacco
15 anelli tappi
10 pneumatici
e tanti altri rifiuti tra cui un pàttino e un ferro da stiro.

Nautico definitivo_Tavola disegno 1Un trend che conferma la presenza di cattive abitudini relative a quella zona come quella di abbandonare bottiglie, bicchieri e lattine sui muretti del lungomare, ma anche di cattive prassi a casa come quella di gettare il cotton fioc nei servizi igienici.

I dati raccolti sono stati oggetto di riflessione tra gli studenti che hanno cercato di capire la provenienza di tutti i rifiuti, proponendo delle soluzioni. Gli stessi dati sono stati anche riportati sul portale e sull’app di Ocean Conservancy per dare un contributo allo studio dello stato di salute delle nostre coste.

L’iniziativa ha visto la collaborazione del Comune di Sciacca, nelle persone degli assessori Dimino e Patti, che provvederà nelle prossime ore al ritiro dei rifiuti tramite la ditta incaricata.

Per gli studenti del Nautico Don Michele Arena di Sciacca il progetto, sostenuto da Caronte&Tourist, si chiuderà martedì con la visita al Centro Recupero Tartarughe Marine (CRETAM) dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia “Mirri” sito a Palermo.

Grande soddisfazione anche da parte della Dirigente scolastica Daniela Rizzuto che ha visto gli alunni del proprio istituto impegnati con passione in una bella attività di cittadinanza attiva e di amore per il mare.