foto di gruppo pulizia tp

Trapani 9 febbraio 2024 – Appuntamento oggi presso la spiaggia Mura di Tramontana di Trapani da parte degli studenti dell’istituto Nautico Marino Torre di Trapani per effettuare un intervento di pulizia del litorale a conclusione di un percorso di formazione curato da esperti ed educatori dell’associazione ambientalista Marevivo.

Il progetto di educazione ambientale destinato agli istituti nautici, sviluppato in collaborazione con MSC Foundation, è giunto alla settima edizione e coinvolgerà nel 2024, 20 istituti in Italia, di cui 7 in Sicilia e altri 3 in Spagna, Portogallo e Grecia progettato con una serie di attività destinate a trasmettere ai partecipanti conoscenze sul sistema marino e a vivere  momenti di riflessione e attività pratiche volte a sensibilizzare i futuri professionisti del mare sulle grandi emergenze che attualmente gravano su questa importante risorsa naturale.

Dopo le lezioni sulla biologia marina, l’economia circolare, la blue economy, la verifica delle minacce di perdita della biodiversità a causa dell’inquinamento marino e la visita alla RNO “Isole dello Stagnone” gli studenti, guidati dagli educatori e volontari di Marevivo e dai loro insegnanti, sono scesi in campo per pulire la spiaggia vicina alla loro scuola.

Un atto d’impegno dopo quanto è stato studiato e compreso in aula per vedere con i propri occhi la quantità di rifiuti che il mare rigetta in spiaggia a causa dell’incuranza e del poco rispetto che si ha  nei confronti dell’ambiente naturale.

Una metodologia che punta ad alimentare tra i giovani il valore della cittadinanza attiva, che  li aiuta   ad adottare comportamenti corretti e rispettosi e ad impegnarsi personalmente nella tutela del bene pubblico che non appartiene solo alle istituzioni politiche, ma all’intera comunità.

L’obiettivo è far crescere giovani sensibili ed attenti che possono affrontare il futuro professionale in modo consapevole, coscienti che il mare non è solo un’opportunità di occupazione e vacanze, ma anche un elemento indispensabile per la vita dell’intero Pianeta e per la stessa salute dell’uomo.

Oggi l’impegno di questi giovani ha permesso di recuperare centinaia di chilogrammi di rifiuti di ogni genere: tantissima plastica  che è stata differenziata insieme a vetro e carta.

Tutti i rifiuti rinvenuti saranno campionati e schedati e i risultati contribuiranno a comporre un report del totale di rifiuti raccolti nel corso di questa edizione in Italia. Nel corso delle precedenti edizioni sono stati raccolti circa 4.000 kg di plastica e altri rifiuti, bonificando 90 spiagge su tutto il territorio nazionale.

La spiaggia ha riconquistato il suo decoro e le buone pratiche di gestione dei rifiuti sono state messe in atto in modo corretto.

Purtroppo insieme a tanti rifiuti che potranno essere riciclati, sono stati rinvenuti numerosi oggetti ingombranti e speciali che non potranno essere destinati a nuovo uso – dichiara l’educatrice Luisa Tumbarello della delegazione trapanese di Marevivo – è questo è quanto più ha colpito noi e gli studenti. Cumuli di rifiuti che non avrebbero alcuna ragione di trovarsi spiaggiati e che denotano la grande mancanza di cura che purtroppo sussiste ancora, nonostante l’impegno delle istituzioni a diffondere e prescrivere procedure di smaltimento corrette, che non mettano in pericolo l’ambiente naturale e il decoro delle nostre città e delle spiagge.

Educare i giovani al cambiamento e al rispetto è essenziale perché gli insegnamenti e le osservazioni effettuati possano incidere sulla loro crescita e divenire lo strumento moltiplicatore delle buone norme tra gli amici, le famiglie e la comunità”.

Il progetto si concluderà il 20 febbraio con una visita guidata sulla The World Europe, l’ammiraglia di MSC Crociere, oggi la più grande nave d’Europa, dove gli studenti sono stati invitati per conoscere le tecniche di navigazione sostenibile che la caratterizzano e i ruoli professionali che trovano occupazione e ai quali gli studenti possono guardare  per meglio orientarsi nel mondo del lavoro.

Alle attività ha presenziato la Capitaneria di Porto di Trapani che ha dato un prezioso contributo a tutto lo sviluppo del progetto, fornendo consulenza ed assistenza.