Il corpo delle Capitanerie di Porto d’Italia ha commemorato con numerose iniziative, la “Giornata del mare e della Cultura Marinara 2024”. Anche in Sicilia per l’occasione, sono stati organizzati in tantissime località degli eventi, coordinati dalle Direzioni marittime della Sicilia Occidentale ed Orientale, dai Compartimenti Marittimi – Capitanerie di Porto e dagli Uffici circondariali marittimi, che hanno visto coinvolte le scuole di ogni ordine e grado, ma anche le AMP, i pescatori, la Lega navale, l’istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia e tanti altri portatori d’interesse pubblici e privati.
L’obiettivo rimane quello di coinvolgere e sensibilizzare i più giovani, guidandoli a “vivere il mare e tutto l’ambiente naturale in un modo più consapevole” aiutandoli ad assumere un nuovo senso di responsabilità e di rispetto nella gestione e fruizione.
Le iniziative delle Capitanerie si sono sviluppate in tutte le località dove sono strutturati i compartimenti e nello specifico con Marevivo Sicilia sono stati organizzati eventi a Palermo, Mazara del Vallo, Marsala, Sciacca e Patti, realizzando due interventi diversi: il primo finalizzato a illustrare il ruolo che riveste il Corpo Militare delle Capitanerie di Porto nella difesa dell’ambiente marino, nelle pratiche di soccorso, nella messa in sicurezza della navigazione e nel mantenimento dell’habitat naturale, eil secondo affidato agli educatori di Marevivo con il compito di sviluppare dei laboratori scientifici e seminari educazione ambientale.
Oggi l’ambiente è un diritto costituzionale e l’art. 9 prevede che la Repubblica tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi anche nell’interesse delle future generazioni, richiamando uno dei principi cardine del diritto dell’ambiente: lo sviluppo sostenibile.
Questo riconoscimento ha conferito autorevolezza all’ambiente come bene pubblico che deve essere promosso e salvaguardato, ed è in questa logica che s’inquadra l’iniziativa della Giornata del Mare.
Un intento comune, quello del Ministero dell’Istruzione e della Difesa e di tutti i ministeri collegati alle funzioni esercitate in mare e nell’ambiente naturale, che si rappresenta nella volontà di offrire ai giovani maggiori occasioni per confrontarsi con le istituzioni, comprenderne le funzioni, che non sono solo repressive, ma di tutela del cittadino e dell’ambiente naturale.
“Siamo onorati di portare avanti ogni anno questa iniziativa in Sicilia e in tutta Italia in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto – dichiara Fabio Galluzzo, delegato regionale della Fondazione Ambientalista Marevivo – è un evento che commemora il Mare come la più importante risorsa del Pianeta, diffondendo conoscenze e informazioni importanti per una gestione più sostenibile. Appello accorato che vuol raggiungere principalmente le nuove generazioni, sulle quali gravano le grandi minacce e le conseguenze dell’inquinamento, dei cambiamenti climatici e l’eccessivo sfruttamento delle risorse marine, esposte a forti rischi di depauperamento. La scuola come sempre è il luogo ideale dove creare effetti moltiplicatori e alleanze che possono condurre ad una svolta, concretizzando tra i giovani una maggiore responsabilità civica ed una cittadinanza più attiva che possa affiancarsi al prezioso lavoro delle istituzioni e delle persone che lavorano in mare, per la sua promozione e per la sua salvaguardia. Pubblicamente ringraziamo il prezioso lavoro di collaborazione svolto nel corso della settimana affianco agli ufficiali delle Capitanerie di Porto, agli insegnanti e a oltre un migliaio di studenti che sono stati coinvolti nell’iniziativa”.