Baia del Corallo (11)

Blue Minds Sicilia si propone di potenziare le attività del Centro di Educazione Ambientale (CEA) “Baia del Corallo” che si trova nel borgo di Sferracavallo in una delle zone più belle e significative della costa palermitana prossima all’Area Marina Protetta Capo Gallo e Isola delle Femmine.

Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula in collaborazione con Fondazione CESVI.

Le attività proposte puntano ad accrescere la conoscenza dell’esistenza e dell’importanza dell’Area Marina Protetta di Capo Gallo – Isola delle Femmine, favorendo un coinvolgimento attivo nella sua tutela e valorizzazione.
Le vicissitudini relative alla mancata regolamentazione dell’area protetta, hanno compromesso la consapevolezza da parte della comunità della sua valenza naturalistica e delle opportunità di sviluppo sostenibile che potrebbe generare.
Il fabbisogno primario al quale si vuole rispondere è favorire la conoscenza del territorio, ispirare i giovani a diventare attori attivi nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente naturale, offrendo loro degli strumenti idonei per trasformarli in custodi del futuro dell’AMP.

L’allestimento e il funzionamento del Centro di Educazione Ambientale rispondono anche alle esigenze di presidio del territorio, in un luogo dove la carenza di controlli ha generato il depauperamento delle risorse marine.
Il centro di educazione Ambientale “Baia del Corallo” risponde alla mancanza di un punto di accoglienza e dell’area protetta, divenendo un punto di riferimento per cittadini, scuole e turisti che potranno avere informazioni dettagliate sull’area protetta, sulla sua biodiversità e sulle attività consentite.

Il centro può soddisfare anche l’esigenza di poter disporre di uno spazio di aggregazione per incontri, conferenze e progettazione condivisa su temi ambientali.
Inoltre s’intende rispondere al fabbisogno delle scuole di affinare lo studio dell’educazione ambientale e civica, offrendo agli insegnanti, attraverso la partecipazione a laboratori, escursioni guidate, attività di citizen science e esperienze in natura, nuovi contenuti e strumenti di analisi che nel tempo potranno essere sviluppati autonomamente
La formazione di nuovi operatori ambientali accrescerà l’offerta di esperti e consentirà di raggiungere una più ampia platea di destinatari, contribuendo anche alla creazione di nuove opportunità lavorative.

ATTIVITÀ: