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Avere a cuore l’educazione e la formazione dei propri studenti è un preciso impegno per Brigida Lombardi, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Esseneto di Agrigento, così come assicurare loro un futuro ispirato ai principi di sostenibilità e stili di vita più sani.

La dirigente è stata la prima firmataria della rete nazionale delle “Scuole Plastic Free” promossa dall’associazione ambientalista Marevivo Onlus, facendo dell’Istituto Bersagliere Urso di Favara (AG) la prima scuola italiana che bandiva la plastica monouso all’interno delle scuole.
La Si­ci­lia non è si­cu­ra­men­te un con­te­sto so­cia­le sem­pli­ce; la fra­gi­li­tà del ter­ri­to­rio in ter­mi­ni eco­no­mi­ci, la po­ver­tà edu­ca­ti­va, la sus­si­sten­za di alti tas­si di di­sper­sio­ne sco­la­sti­ca, la man­can­za di sboc­chi oc­cua­zio­na­li, sono fat­to­ri che non ren­do­no fa­ci­le il la­vo­ro di chi ha a cuo­re il fu­tu­ro dei gio­va­ni, ma Bri­gi­da Lom­bar­di non si è mai ar­re­sa, convinta che proprio dalla scuola doveva arrivare l’esempio di un uso più razionale delle risorse naturali e di un utilizzo più responsabile da parte dei giovani di tutti quei prodotti che costituiscono una minaccia per l’ambiente.
Così, sostenuta dagli insegnanti, dagli studenti e da molte famiglie ha vietato in modo assoluto l’utilizzo della plastica nella sua scuola, iniziando dall’abolizione dei distributori di bottiglie di plastica, sostituite con le borracce, per giungere al divieto nelle mense e negli eventi celebrativi.
Da quel giorno la scuola di Favara è diventata un esempio di buone pratiche che nel tempo ha finito per coinvolgere molti altri istituti italiani e oggi sono centinaia le scuole che hanno deciso di seguirne l’esempio.
I piccoli studenti del Bersagliere Urso, divenuti noti per il loro impegno, sono stati ricevuti dal Ministro per l’Ambiente Sergio Costa e invitati anche dal Senato della Repubblica, proprio a voler sottolineare il valore della loro scelta e del loro impegno, che denotava un raro senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell’ambiente.

Il nuovo anno scolastico vede la coraggiosa dirigente reggere un nuovo istituto nella città di Agrigento e convinta nel proposito di guidare i suoi giovani studenti verso un futuro più sostenibile, ha già iniziato la sua nuova battaglia contro la plastica monouso, dimostrando che diventare Scuola Plastic Free si può sempre. Così ha provveduto con immediatezza, senza aggravi di costo per gli studenti, a far sostituire dai distributori di bevande già installati a scuola le bottiglie di plastica dell’acqua con confezioni Tetra Pak e con lattine di alluminio; i bicchieri di plastica sono stati rimpiazzati con quelli di materiale compostabile, tutto questo a testimonianza che l’obiettivo di un mondo “plastic free” può essere raggiunto con l’impegno e la costanza della comunità educante , così come di tante altre istituzioni alle quali è affidato il compito di guidare verso scelte più rispettose dell’ambiente. 

Una scelta coerente con l’intenzione di puntare a innovazione e sostenibilità – dichiara Brigida Lombardi – La scuola ha un ruolo determinante in questo contesto: gli insegnanti sono infatti degli educatori che si preoccupano della formazione delle nuove generazioni. Si tratta di piccoli, ma importanti gesti che possono cambiare la qualità della vita non solo di chi li fa, ma anche di coloro che vivono accanto. Più in generale, sono azioni possibili che salvaguardano l’ambiente circostante, preservandolo dall’inquinamento e scelte educative che possono assicurare alla società cittadini più attenti e rispettosi.

L’educazione ambientale, lo sviluppo ecosostenibile e la tutela del patrimonio ambientale rivestono particolare importanza e da quest’anno scolastico fanno parte delle tematiche introdotte con il modulo di educazione civica.
Il percorso della coraggiosa dirigente è continuato con l’adesione del suo Istituto anche alla rete creata con il Patto Territoriale del progetto Halykòs e della barriera blocca plastica posta sul fiume Platani, iniziativa promossa da Marevivo con il sostegno della Fondazione CON IL SUD tesa a coinvolgere le scuole e tutti gli stakeholder del territorio in percorsi virtuosi volti a ridurre l’utilizzo della plastica e a una più corretta gestione dei rifiuti.