_GLS4249

Milazzo – Dopo due difficili anni, che hanno bloccato tantissime iniziative e  che hanno costretto molti bambini  a stare a casa, privati di momenti di aggregazione e di svago all’aria aperta, si riparte a Milazzo (ME) con la commemorazione della Giornata del Mare.

L’iniziativa della Capitaneria di Porto di Milazzo, coordinata dal Comandante Massimiliano Mezzani, nasce proprio con l’obiettivo di trasferire per un giorno la scuola al Mare, con tutti gli arredi e i supporti didattici idonei per svolgere una lectio magistralis sul mare e la sua importanza per la vita dell’intero Pianeta.

Banchi, cattedra e lavagna sono stati disposti su un’area del lungomare Garibaldi della bella cittadina che due anni fa ha dato vita all’Area Marina Protetta di Capo Milazzo e dove tutte le istituzioni devono operare per sostenere e diffondere il valore del territorio e l’importanza della tutela ambientale, partendo proprio dai più giovani, ai quali è affidato il compito d’iniziare un nuovo percorso virtuoso che deve divenire il fronte opposto all’incuria e all’inquinamento.

Il mare e la sua salvaguardia, la biodiversità, la tutela degli ecosistemi, le importanti funzioni affidate al Corpo della Guardia Costiera: questi i contenuti spiegati agli studenti degli istituti comprensivi I°, II° e III° di Milazzo e a quelli dell’ITET Leonardo Da Vinci,  destinatari già dei progetti nazionali di educazione ambientale sviluppati da Marevivo in questi ultimi anni a Milazzo, come Delfini Guardiani e Nauticinblu.

E proprio a Marevivo è stato affidato il compito di sviluppare i laboratori scientifici nell’area adiacente l’aula all’aperto; nell’avvicendamento tra la teoria e la pratica, con il supporto degli educatori ambientali dell’associazione,gli studenti hanno potuto sperimentare e cogliere gli aspetti più importanti della vita biologica del mare e le motivazioni che stanno alla base della lotta che da oltre 35 anni Marevivo porta avanti per la difesa del mare.

Abbiamo voluto offrire ai giovani studenti coinvolti nell’iniziativa l’opportunità di seguire una lezione in un ambiente prossimo al mare  – dichiara il Comandante Massimiliano Mezzani – in modo inusuale e coinvolgente, per catturare la loro attenzione e lasciare un ricordo vivido di quanto hanno appreso, nella speranza di poter contribuire ad accrescere il senso di rispetto e di responsabilità dei giovani nei confronti di questa importante risorsa naturale.”

“Riprendere ad organizzare  eventi d’informazione e di sensibilizzazione è estremamente importante per la crescita civica dei nostri giovani – dichiara Carmen Di Penta, fondatrice e direttore generale di Marevivo Onlus – in loro sono riposte tutte le speranze di riuscire, in un futuro che ci auguriamo sia prossimo, a  vivere il mondo in modo nuovo, con maggiore consapevolezza e rispetto, coscienti che ognuno è chiamato a fare la propria parte nel processo di realizzazione della rigenerazione e della transizione ecologica, di cui oggi tanto si discute.”

L’evento, al quale ha anche collaborato il Comune di Milazzo e l’AMP di Capo Milazzo, ha visto l’intervento anche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia che ha curato la re-immissione in mare di una tartaruga Caretta caretta riabilitata presso il loro Centro Soccorso tartarughe marine, già centro di referenza nazionale.

L’Istituto ha anche voluto premiare con una targa il giovane Nicolò La Maestra, che un anno fa si era distinto per aver soccorso una tartaruga marina in difficoltà, spiaggiata nei pressi del Tono.

Nicolò aveva prontamente avvertito la guardia costiera della presenza della tartaruga, favorendo l’immediato intervento di soccorso. Il premio vuole sostenere l’importanza del gesto e il senso di responsabilità che ha contraddistinto l’intervento del bambino e farne un esempio civico da seguire.

Alla tartaruga marina è stato dato il nome  PACE, come auspicio di risoluzione del grave momento che l’Europa sta vivendo con la guerra in Ucraina. La tartaruga aveva una pinna anteriore recisa a  causa di una contrazione provocata da una lenza arrotolata; dopo l’intervento e la riabilitazione presso il centro di Palermo è potuta ritornare in mare, accompagnata dal subacqueo e biologo Mauro Alioto che la ha amorevolmente seguita fino al largo.

Altri eventi di commemorazione della Giornata del Mare sono stati sviluppati da Marevivo in collaborazione con la Direzione Marittima di Palermo, le  Capitanerie di Marsala (TP) e Sciacca (AG).